Guida all’acquisto delle casse stereo con bassi potenti: modelli migliori, costi e consigli

I vari toni delle casse

le casse presentano toni alti, toni medi e toni bassi, chiamati subwoofer. Questi non sempre sono messi molto in risalto, anzi accade che pur comprando una cassa di marchio di livello, si possa incorrere in una nitidezza minore dei toni bassi quando il volume cresce. Questo succede spesso quando paradossalmente si comprano delle casse del marchio Bose, che è molto buono, ma appunto per quanto riguarda soprattutto le casse portatili presenta questo problema.

Per risolvere si è costretti a comprare degli altoparlanti aggiuntivi e dei subwoofer più potenti, di modo da avere una resa maggiore di questo tipo. Invece per quanto riguarda i toni alti non esiste alcun problema, sono molto brillanti e ben squillanti ma non fastidiosi.

Prezzo e casse di ottima fattura

Non sempre bisogna spendere troppo per avere una qualità alta, questo è il caso delle casse JBL, le quali nel formato piccolo e quadrangolare costano circa 30 euro. Ma i bassi sono molto buoni sempre per ogni canzone, e il timbro caldo, mai freddo e stridulo. Inoltre per quanto riguarda le casse di questo tipo, la portabilità è molto alta, possiamo portarle sempre con noi, che sia al mare, in montagna, a casa a cena da amici e parenti. Funzionano attraverso la comoda e pulita connettività Bluetooth, non si dissocia mai e possiamo con serenità e rapidità collegare al cellulare che magari ci rimanda alla piattaforma musicale più conosciuta al mondo, ovvero Spotify.

Marca Sony

Anche il marchio Sony è un marchio molto buono per quanto riguarda la risoluzione dei bassi in uscita, su una gamma di canzoni con frequenze abbastanza ampie. Esistono tante casse di questo tipo sul mercato, abbiamo ad esempio quelle casse che sono ad alta portabilità. oppure quelle che invece sono adatti a rimanere fisse e sono di dimensioni maggiore. Queste inoltre possiedono un timbro anche migliore un po’ su tutte le canzoni, l’audio sia per quanto riguarda bassi e toni alti è davvero di qualità. Infatti in tal caso i prezzi non sono molto bassi, stiamo circa su cifre che si aggirano intorno a 200 euro. Esiste poi una cassa molto buone e bella anche da un punto di vista estetico, essa praticamente ad un dato numero di bassi in emissione fa corrispondere delle illuminazioni su varie colorazioni. Timbro e potenza sono unici e fantastici visto il prezzo di queste console.

Marca Bose

La marca Bose probabilmente è la migliore marca in commercio per quanto riguarda un ottimo suono in uscita, questo è sempre caldo, mai sgranato e freddo. Risulta davvero bello e avvolgente, piacevole e distinguibile sotto tante sfaccettature. Molto bello infatti è poter sentire tutte le componenti del suono e goderne a pieno. I bassi sono molto buoni per quanto riguarda certi modelli di Bose molto costosi, che magari vengono impiegati in cinema o ambienti particolari finalizzati ad un ascolto di un certo tipo di audio o musica.

Per quanto concerne invece le casse che sono portatili, i bassi purtroppo non sono potentissimi, se si alza il volume iniziano a cedere piano piano. Se mettiamo a paragone queste casse con quelle della JBL, è assurdo vedere come i bassi migliori sono quelli che appartengono alla JBL. Però per i toni alti andiamo con Bose alla grande in ogni caso. Inoltre ci sono anche le console della Apple, che io consiglio per gli amanti del marchio e non solo, la qualità del suono in uscita è decisamente buono sia per quanto riguarda risoluzione di bassi che di toni alti.

La JBL: un buon compromesso

La JBL è un buon compromesso tra prezzo e qualità, con dei bassi davvero buoni visti i prezzi di alcune casse. Ma per quanto concerne le casse più grandi e affusolate queste sono davvero molto buone, infatti come è giusto che sia presentano un prezzo maggiore. In ogni caso JBL rimane sempre un’ottima scelta se vogliamo spendere poco e portare ovunque le nostre casse, infatti anche quelle di dimensioni maggiori vengono spesso messe a tracolla, tramite un’apposita fascetta che permette la cosa. Viene spesso portata in giro in questo modo da ragazzi in bici oppure sui monopattini, ma sconsiglio visto l’elevata pericolosità di fare una cosa del genere. Anche per stare in macchina o per una festa, queste casse sono perfette, e sembrano in tutto e per tutto sostituire un impianto stereo vero e proprio.

I vari elementi sonori: come dovremmo percepirli

Esistono delle casse portatili in cui avviene la regolazione personalizzata dei vari toni dell’audio in uscita, non solo quindi del volume. La cosa, la trovo molto bella, stimolante e interessante. Non va vista e usata come distorcente della natura della traccia audio, ma come un modo per rendere la musica più equilibrata nei vari toni, per ottenere quindi un’esperienza sonora più bella e positiva. Inoltre è utile sempre in questo senso, ma quando ci sono uno dietro l’altro magari canzoni di generi diversi.

In un caso magari dobbiamo aumentare i bassi e diminuire i toni medi, e viceversa, oppure in altri casi ancora bisogna porre l’attenzione sui toni alti. Trovo molto intelligente questa proposta di alcune casi produttrici di casse, così non avremo il problema di dover capire se bassi e toni alti siano buoni, anche se spesso cerchiamo toni bassi buoni. Questo perché c’è un genere che solitamente viene ascoltato, magari la musica commerciale, oppure quella Pop.

Conclusione: quale scelte risulta la migliore?

Concludo dicendo che alla fine non possiamo dire che esista una scelta migliore in assoluto, in quanto comunque sia è sempre soggettiva l’esperienza musicale. Per alcune persone i toni bassi possono essere buoni e potenti, per altre invece no. Ovviamente ci sta anche un metro valutativo più oggettivo e generale, ma solitamente a livello professionale.

Comunque sia dopo aver valutato limite massimo di spesa e esigenze personali, se sceglierete le marche qui proposte e illustrate, non sbaglierete sicuramente. Soprattutto per quanto riguarda bassi abbastanza buoni ad un prezzo incredibile per le casse piccole soprattutto, dovrete scegliere senza ombra di dubbio la JBL. Oltretutto queste casse presentano una bella durata di autonomia della batteria.

Studentessa universitaria di Filosofia, amante della scrittura, della lettura e di tutto ciò che attiene all’uomo nelle sue varie sfaccettature. Ha lavorato alla correzione di articoli a carattere culinario e scientifico, e all’editing di parte di un testo di natura filosofica.

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