Guida all’acquisto online delle casse stereo hifi: valutazioni e articoli

Cosa si intende per impianto Hi-Fi?

L’impianto Hi-Fi è un impianto più recente rispetto a quello stereo, e nell’albero genealogico potremmo dire che il papà dell’impianti Hi-Fi è il primo grammofono della marca Edison.

Hi-Fi ovviamente è una sigla, e cosa va a specificare? Questa sigla per esteso indica questa espressione inglese High Fidelity, ovvero “alta fedeltà”. Questo significa che il dispositivo, ovvero queste casse, vennero realizzate per rendere più realistico e pulito il suono. Inizialmente non si era pensato ad un luogo specifico, mentre ora questa espressione va ad indicare una cura particolare al suono che deve essere trasmesso in un luogo chiuso.

Possiamo anche dire che l’impianto Hi-Fi si preoccupa  della resa e dell’ottimizzazione di svariati parametri, ovvero il timbro del suono e di tutti gli elementi o componenti interni ad esso. Vengono infatti ben gestiti nello loro componenti, ovvero toni bassi, alti e medi.

Funzionamento specifico di casse stereo

In un impianto stereo la funzione delle casse acustiche è molto importante e determinante, collegata completamente alla funzione dell’amplificatore.

Teniamo da conto che un buon amplificatore Hi-Fi deve almeno accogliere in se ad una gamma di frequenze sonore che ricopre questo intervallo: dai 20 e arriva ai 20000 Hz. Quindi questo significa che a rigor di logica dovrebbe riprodurre con estrema fedeltà ogni frequenza percepibile dalle nostre orecchie.

La cassa e il diffusore spesso vengono confusi, ma in realtà è bene ricordare e sottolineare che si tratta di due elementi distinti.  La definizione di cassa infatti potrebbe essere questa: contenitore al cui interno sono accolti uno o più altoparlanti  nei loro materiali specifici, ed anche il circuito necessario per la trasduzione.

Invece per diffusore si intende l’unione di cassa e altoparlanti.

Quali sono gli elementi di una cassa stereo?

Una cassa per essere buona, deve esserlo soprattutto a partire dai suoi componenti esterni ed interni. Prima di tutto non deve essere troppo vuota dentro, non troppo pesante ok, ma nemmeno troppo vuota. Dobbiamo avere un certo peso dei materiali, questo è sintomo di qualità nella maggior parte dei casi.

Inoltre è molto importante che la cassa acustica sia anche fonoisolante, questo per non permettere al suono in ogni modo di disperdersi in una via che non siano gli altoparlanti.

Altra cosa che non deve mai succedere è la seguente: il materiale utilizzato a livello costruttivo non deve entrare in contrasto, in particolare su alcune frequenze sonore, magari quelle più alte. Se no avremo un’esperienza cattiva a livello sonoro, e in alcuni casi anche sgradevole e poco sopportabile. Di solito il materiale più utilizzato nella costruzione di casse di questo tipo, è ormai da molto tempo, il legno.

L’interno inoltre della cassa acustica, sempre per lo scopo di non far disperdere il suono, è di solito rivestito di materiali assorbenti come la lana di vetro.

L’elemento principale della cassa acustica è l’altoparlante, infatti esso ha il compito centrale, ovvero quello della fase ultima, in cui il suono deve essere trasmesso. Tramite i trasduttori, l’energia meccanica viene convertita in quella acustica, e in una fase appena successiva è possibile che l’amplificatore inizi il proprio lavoro.

Altoparlante di tipo dinamico

Per quanto riguarda gli altoparlanti, vorrei porre un focus sull’altoparlante denominato dinamico. Questo è composto da una bobina che si trova all’interno della cassa, che viene poi circondata da un campo elettromagnetico generato dalla presenza di un magnete posizionato ad hoc.

Quando avviene il passaggio della corrente, accade a livello meramente meccanico che l’amplificatore mette in moto la bobina (altro componente fondamentale), la quale inizia a presentare un movimento ondulatorio, ovvero va avanti e indietro, provocando in questo modo degli specifici spostamenti di aria.

Il suono quindi è il frutto ultimo di tutto questo processo e viene prodotto in modo specifico e singolare, dalla vibrazione della membrana dell’altoparlante. Le forme e dimensioni delle membrane che si trovano nella parte frontale solitamente ed esteriore delle casse, sono molto rilevanti per quanto riguarda il timbro e l’intensità per certi versi del suono in uscita.

Come orientarsi sul web: consigli

Per scegliere l’impianto che faccia al caso nostro, prima di tutto dobbiamo sapere che esiste un modo per far diffondere bene il suono. Ovvero bisogna seguire l’immagine di un triangolo immaginario equilatero, ai cui lati vanno posizionate le due casse ideali dell’impianto e al vertice, andrebbe pensato l’ascoltatore in modo singolo e quindi individuale. Questo schema andrebbe seguito sempre, ma poi ogni impianto presenta nelle istruzioni delle modalità differenti.

Quando andiamo sul web, dobbiamo affidarci sempre a marche conosciute, che possono essere ad esempio Sony, Bose, Marshall e via dicendo. In questo modo sappiamo che andiamo già ad acquistare un prodotto che garantisce una certa qualità medio-alta, che poi dipende ovviamente dai casi prettamente specifici. Per quanto riguarda invece il prezzo, questo è molto variabile sempre per via di tante marche e modelli. In ogni caso orientativamente per avere un impianto Hi-Fi di media qualità, bisogna almeno pensare di spendere circa 350 euro o anche di più. Poi ovviamente chi deve farne un uso professionale, può e deve anzi, spendere cifre più alte. Ma per chi non  ha precise esigenze, una cifra di questo genere potrebbe essere più che ottimale, per garantirci una certa qualità sonora e di composizione dei materiali.

Non facciamoci mai ingannare da marchi sconosciuti e molto scontati, se ci sono offerte ben venga, ma andiamo sempre a verificare come possiamo la loro veridicità e che i prodotti appartengano ad un marchio buono. 

Conclusioni

Nel mondo del digitale, ormai esistono tanti dispositivi audio, che sfruttano connessioni senza fili, che possono essere portati ovunque, che possono resistere all’acqua e presentano interessanti autonomie di batteria. Per quanto riguarda impianto di questo genere particolare, andiamo sul sicuro se ci affidiamo come abbiamo detto a marchi conosciuti e famosi, che sono fonte di garanzia. Seguiamo anche la possibilità di un posizionamento corretto per la diffusione adeguata del suono, e anche consideriamo gli spazi che abbiamo a disposizione. Questo tipo di impianto ha bisogno comunque di un dato spazio libero di diffusione, non tanto per le dimensioni, quanto per poter sfruttare a pieno la diffusione del suono e goderne tutti gli elementi, e le varie sfaccettature.

Studentessa universitaria di Filosofia, amante della scrittura, della lettura e di tutto ciò che attiene all’uomo nelle sue varie sfaccettature. Ha lavorato alla correzione di articoli a carattere culinario e scientifico, e all’editing di parte di un testo di natura filosofica.

Back to top
menu
sceltacassestereo.it