Perché le casse non funzionano bene?
Può succede a volte che le nostre casse non emettano d’improvviso il suono limpido come accadeva prima, i motivi possono essere differenti e vedremo di presentarli, focalizzandoci poi sul fenomeno della distorsione.
I motivi di un’emissione cattiva del suono di una cassa potrebbero essere i seguenti:
- accumulo di polvere dove non dovrebbe esserci, infatti bisogna sempre fare una giusta manutenzioni di un impianto stereo,
- cavi non ben collegati tra di loro, soprattutto agli altoparlanti,
- obsolescenza programmata, il prodotto dopo una certa durata di volte tende a perdere i colpi fino a morire solitamente l’obsolescenza programmata è di piccola durata con prodotti di qualità media o bassa.
- umidità, l’umidità come anche la polvere sono acerrime nemiche di un impianto stereo, perché potrebbero compromettere il corretto funzionamento della parte elettronica dell’impianto.
- cause della distorsione, queste possono essere varie e solitamente questo fenomeno si presenta quando si tratta di musica o suono a livello professionale, con casse molto prestanti.
Cercheremo nell’articolo di dare una spiegazione a tutte queste cause che potrebbero aver determinato l’esito negativo del suono in uscita, che risulta sporco, gracchiante magari oppure con qualche interferenza di rumori altri.
Per quale motivo si può presentare una distorsione?
Le nostre casse possono andare in distorsione per errori meccanici, ovvero abbiamo magari una certa potenza potenza elettrica applicata ai morsetti che però realmente non può essere fisicamente sostenuta da questi.
Un’ altra causa non è di tipo meccanico ma elettrico, ovvero accade che l’amplificatore non riesce ad emettere la potenza stabilita in modo pulito e preciso, modificando così la traccia audio, presentando rumori di sottofondo e non abbastanza nitidi e fastidiosi.
In questo caso in particolare si parla di distorsione di tipo armonico, questo parametro viene considerato molto a livello professionale anche se poi entrano in gioco tanti altri aspetti.
Le due differenti tipologie di distorsione
Per quanto riguarda la distorsione di tipo armonico, si può dire che la distorsione scagiona quasi completamente l’altoparlante e viene generata direttamente dagli amplificatori ad essa collegati.
Praticamente quello che avviene a livello sonoro è una quasi netta divisione fra un suono e l’altro, cioè i suoni tendono perciò a fondersi generando suoni che non c’entrano nulla con la traccia audio riprodotta.
Quando siamo di fronte ad un suono pulito e bello?
Un impianto che suona bene è ovviamente un impianto che ha un costo elevato, perché i materiali devono essere in primis di qualità per garantire un lavoro fatto bene e in particolare abbiamo i migliori risultati quando abbiamo preziosi finali valvolari, questi infatti garantiscono una incredibile separazione fra le frequenze.
Un impianto con un ottimo assetto timbrico è in grado di mettere in luce gli elementi di quel mondo racchiuso in una canzone ad esempio, esprimendola al massimo nella sua ricchezza e in ogni sua sfaccettatura. Un suono delicato in lontananza e la differenza con un suono ravvicinato più marcato e via dicendo.
Comunque sia per ovviare ad una possibile distorsione di tipo armonico, bisogna comprare degli ottimi amplificatori professionali, questi infatti saranno capaci di elevare la potenza della traccia musicale senza snaturare le sue caratteristiche.
Come prevenire formazione di polvere ed evitare umidità
Come abbiamo visto all’inizio dell’articolo ci sono anche altre cause di una cattiva uscita del suono, come ad esempio la polvere e l’umidità. Infatti se per troppo tempo il nostro impianto o le nostre casse sono esposte alla polvere, possono essere benissimo compromesse alcune componenti meccaniche in cui ovviamente deve passare la corrente ed ecco che il suono poi di conseguenza uscirà male.
Per prevenire questa situazione bisogna fare sempre della manutenzione alla casse o al nostro impianto, se dobbiamo lasciarlo inattivo per molto tempo allora si consiglia di acquistare delle griglie apposite che servono a proteggere parte delicate del nostro impianto in cui si potrebbe annidare polvere. Poi è consigliato invece per una manutenzione settimanale, pulire le superfici delle nostre casse con un panno di pelle di daino, questa fa si che la polvere per un’effetto diciamo elettrostatico non si depositi molto su quelle superfici.
Invece per quanto riguarda l’umidità, quella è dovuta ovviamente all’ambiente, allo spazio in cui quelle casse sono posizionate, per diminuire l’umidità nel caso non avessimo la possibilità di spostare in un altro luogo le casse, bisogna comprare un deumidificatore anche a basso costo oppure farlo in casa.
La cosa migliore sarebbe posizionare il nostro impianto in un ambiente che sia soleggiato e arieggiato, dove tutto intorno sia abbastanza pulito, la polvere è davvero la peggior nemica perché si infiltra ovunque.
Inoltre è consigliato mettere mai all’aperto delle casse in modo fisso, soprattutto se stiamo al mare, anche se le casse possono essere coperte da un telo oppure da una tettoia, in quanto la probabilità che si formi ruggine o si danneggino i materiali è molto alta.
Conclusioni
Concludo dicendo che quando compriamo delle casse o un impianto stereo vero e proprio, non dobbiamo dimenticare di fare sempre manutenzione, spolverando le casse, proteggendo il tutto come fosse un tesoro. Questo un ambiente sbagliato, o una cattiva manutenzione, è capace di distruggere o rovinare parecchio nel tempo il nostro impianto, magari pagato anche tanti soldi.
Ricapitolando se il suono viene emesso male dalle casse, i motivi sono i seguenti, con l’aggiunta finale di una causa anche se abbastanza scontata, ma è bene ricordarla:
- accumulo eccessivo di polvere, sua infiltrazione in meccanismi elettronici,
- eccessiva esposizione e per lungo tempo all’umidità,
- cavi che non sono ben connessi tra loro,
- non qualità dei prodotti, connessione con il fenomeno della distorsione,
- obsolescenza programmata,
- spinotti non inseriti o inseriti male.
In ogni caso tutto questo può essere evitato o ridotto nella sua portata distruttiva per la vita del nostro impianto, questo dipende solo da noi, dalla cura nei confronti di questo tesoro che è in grado di trasformare energia pura elettrica in energia sonora.
Un consiglio inoltre che mi sento di dare è di non usare mai panni con acqua anche se leggermente bagnati per pulire le casse, nemmeno dei detersivi aggressivi, ma basta davvero un panno anche di microfibra se non possiamo usare un panno di pelle di daino.